La mia assenza dal blog è giustificata dalla mia partecipazione ad un corso dell'Agenzia Casaclima di Bolzano; un corso per progettisti, per descrivere in cosa consiste un "progetto CasaClima" e i principi di una costruzione a basso consumo energetico.
L'agenzia CasaClima ha creato un modello di certificazione degli edifici, secondo il quale gli edifici vengono classificati utilizzando le lettere dell'alfabeto, in base ai consumi energetici.
L'edificio di classe C consuma fino a 70 kWh/mqa, classe B fino a 50 kWh/mqa, classe A fino a 30 kWh/mqa e infine un edificio CasaClima Oro consuma al massimo 10 kWh/mqa.
A Bolzano è obbligatorio per legge che gli edifici di nuova costruzione siano almeno di classe B.
Sul territorio nazionale non solo non è obbligatorio, ma siamo molto lontani da questo obbiettivo, almeno per ora.
La caratteristica principale che contraddistingue questo dipo di certificazione è che si basa sull'analisi dell'involucro edilizio: se l'involucro è efficiente (cioè disperde poco calore), l'edificio può essere certificato CasaClima. Non ha senso progettare un impianto efficiente, infatti, se l'involucro edilizio disperde l'energia che produco! E' importante limitare gli sprechi. per far ciò, l'ideale è un isolamento termico "a cappotto", possibilmente continuo, in modo da non creare ponti termici. E' importante che la posa in opera sia a regola d'arte, poichè anche il miglior isolante, se posato male, può perdere la sua efficienza.
I materiali migliori sono quelli traspiranti (e quindi naturali) per garantire il comfort termoigrometrico.
CasaClima consente una particolare certificazione, chiamata "Nature", per gli edifici che garantiscono le prestazioni di un edificio CasaClima B o superiore, ma sono stati costruiti con materiali a basso impatto ambientale.
Sia nel caso di una certificazione CasaClima, sia di una certificazione Casaclima Nature, l'agenzia consegnerà una targhetta con la classificazione corrispondente, da applicare all'esterno dell'edificio.
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