Feng Shui (pronunciato Feng sciuèi) letteralmente significa "vento e acqua". Si crede che la pratica di questa disciplina abbia origine in Cina, circa 5000 anni fa; gli antichi cinesi, infatti, ritenevano che chi avesse situato la propria casa nella collocazione giusta, avrebbe vissuto una vita di appagamento, felicità, abbondanza.
Oggi ci è chiaro, grazie alla geobiologia, che non esiste un luogo perfetto per costruire una casa; tuttavia all'interno della nostra casa possiamo utilizzare il feng shui per progettare le architetture degli interni, in modo che il tutto risulti armonico, piacevole, sano, salubre, accogliente.
Il Feng Shui viene spesso criticato dai progettisti più scettici e razionali, perchè associato a qualche sorta di "stregoneria", o fanatismo new age... In realtà, sebbene le spiegazioni degli antichi cinesi non possano avere connotazioni particolarmente moderne (il concetto di Qi, la forza vitale universale, che si crea quando qualcosa viene eseguito in maniera perfetta...), spesso molti principi di questa disciplina hanno in sè una spiegazione scientifica che li rende validi e attuali. Un esempio che mi è capitato più volte: secondo il feng shui, non è bene che una persona stia seduta (ad una scrivania o su un divano, poco importa) dando le spalle alla porta. Riflettete: non dà forse più sicurezza la consapevolezza di avere "le spalle coperte"? In questo modo non rischiamo che qualcuno entrando di soppiatto ci colga di sorpresa!!!
Insomma, rendendo la propria casa quanto più possibile armoniosa e confortevole, molte persone intuitivamente usano il feng shui senza saperlo!
Nelle foto qui sopra un esempio di come un insieme di curve dolci e linee rette nell'arredamento contribuisca a creare equilibrio.
Vi consiglio la lettura di Feng Shui per la casa, di Richard Webster
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